A Trento, grazie al Festival delle Professioni, il geologo, conduttore di “Atlantide” di La7, Mario Tozzi
In vista della ricorrenza del XXX anniversario del disastro di Stava avvenuto il 19 luglio 1985 e delle manifestazioni che verranno organizzate per questo anniversario, il Festival delle Professioni e l’Ordine gei Geologi apre la seconda giornata di sabato 18 ottobre con l’incontro “Da Stava a L’Aquila: etica professionale e responsabilità civile d’impresa” che avverrà presso il Muse dalle ore 10 alle 13.
L’evento ha come obiettivo una valutazione tra dimensione dell’etica professionale e la responsabilità civile e d’impresa, in modo trasversale, coinvolgendo sia il mondo delle professioni che quello d’impresa, nei termini più generali e non solo con riferimento all’evento di Stava1985.
Ospite d’eccezione di questo incontro sarà Mario Tozzi, geologo ricercatore del consiglio nazionale delle ricerche e divulgatore scientifico, conosciuto al grande pubblico come conduttore di Atlantide, programma in onda su La7.
Interverranno anche Graziano Lucchi, presidente della Fondazione Stava 1985 ONLUS, Lucia Simeoni, ricercatrice di Geotecnica all’Università degli Studi de L’Aquila e consulente scientifico della Fondazione Stava 1985 Onlus. Modererà l’incontro Mauro Meazza, giornalista de Il Sole 24 Ore.
La mattinata del sabato sarà animata anche dalla conferenza dedicata al Green Clean Market, un progetto nell’ambito del Siemens Integrative Initiative volto a proteggere il
settore della green economy da corruzione e frode. Dalle 11 alle 13 nella sala conferenze della Fondazione Caritro questa tavola rotonda aperta al pubblico tratterà del ruolo attivo dei professionisti ai fini del contrasto alla corruzione e della promozione dell’integrità dei mercati.
A seguire, alle 15 sempre alla sala conferenze della Fondazione Caritro, si svolgerà l’incontro conclusivo dell’edizione 2014 del Festival delle Professioni. I presidenti degli Ordini e Collegi nazionali, delle Associazioni nazionali dei Giovani Professionisti e delle Casse di Previdenza si confronteranno sul futuro delle professioni e sull’importanza della comunicazione. Si tratterà di un momento molto importante, moderato sempre da Mauro Meazza del Sole 24 Ore, durante il quale raccogliere gli spunti di riflessione sollevati nel corso delle due giornate di appuntamenti, confrontarsi e creare nuove sinergie fra gli attori principali del mondo dei giovani professionisti chiamati a misurarsi con le difficoltà del nostro tempo. Tra gli ospiti anche Paolo Collini, prorettore dell’Università di Trento, presidente del Comitato Scientifico del Festival delle Professioni, e Amanda Jane Succi, vice presidente FERPI (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) e membro Gruppo FERPI “Comunicare le Professioni”.
Programma completo e novità su www.festivaldelleprofessioni.it, sulla pagina facebook www.facebook.com/festivaldelleprofessioni, e sul canale youtube FestivalProfessioni Trento.
Novità di quest’anno sarà la possibilità di vedere le conferenze sul canale streaming del Sole 24ore, e proiettati sul maxischermo di Piazza Duomo per tutta la durata del festival, avvicinando così il festival alla popolazione. Verrà coinvolto, come nelle passate edizioni anche il pubblico delle scuole superiori grazie all’opportunità offerta a sei classi quinte di visitare la sede di Trentino Network e vedere così ciò che “sta dietro” le nuove tecnologie che usiamo tutti i giorni.
COS'È GI.PRO
Il "Gi.Pro – Giovani e professioni", il cui acronimo indica il Tavolo dei Giovani Professionisti della Provincia Autonoma di Trento, nasce nel 2008 a seguito della legge 5 «Sviluppo, coordinamento e promozione delle politiche giovanili, disciplina del servizio civile provinciale e modificazioni della legge provinciale» del 7 agosto 2006 e raggruppa 21 Ordini e Collegi. Compito del Gi.Pro, presieduto oggi dall'architetto Alessia Buratti, è quello di elaborare strategie volte a fornire risposte, a tutto campo, alla domanda di orientamento sociale e professionale espressa dalle giovani generazioni. Il Tavolo è costituito dai giovani rappresentanti degli iscritti agli albi e collegi professionali e riunisce i quasi cinquemila professionisti diffusi sul territorio provinciale. Data la grande varietà di tipologie professionali informalmente si suddivide in tre aree d’azione: Area tecnica, Area giuridico- economica e Area Socio-sanitaria. Il Gi.Pro rappresenta il giovane professionista, portatore di saperi sedimentati nel tempo e aperti all’innovazione; giovane e prototipo del lavoratore del futuro che sarà sempre meno dipendente e sempre più lavoratore autonomo.
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