Partita la seconda edizione della Dolomiti Sky Run

«La Dolomiti Sky Run è una corsa giovane e imperdibile, la più bella» parola di Federica Boifava
Scarpe allacciate e pettorale ben in vista, per gli iscritti della Dolomiti Sky Run è finalmente arrivato il giorno tanto atteso. Ultimi preparativi e grande attesa per la partenza questo pomeriggio 3 luglio 2015 alle 17.00 da Braies in Val Pusteria (BZ).

Alla partenza i partecipanti sono 270 e tra loro anche i runner da battere Christian Insam e Federica Boifava ma la corsa riserva sempre grandi sorprese.

Una bella giornata estiva e previsioni meteo favorevoli promettono un grande spettacolo lungo i 130 km dell’Alta Via n1 che i coraggiosi ultra trailer percorreranno in tempo record, per i primi l’arrivo è previsto già sabato 04 luglio per le ore 12.30 – 13.00, mentre gli ultimi potrebbero arrivare vero le 14.00 di domenica 05 luglio. La cerimonia di premiazione si svolgerà domenica alle 12.30 a Belluno, dove si aspetta un numeroso pubblico di tifosi e appassionati.

Pettorale numero 1 per Christian Insam e numero 2 per Federica Boifava, i vincitori dello scorso anno sono pronti per vivere ancora una volta una grande avventura e magari battere i loro record della passata edizione (Christian Insam in 19:39:03 e Federica Boifava in 22:46:18).

Grandi emozioni come ci racconta Federica Boifava: «La Dolomiti Sky Run per me è un regalo, un piacere. Nel mese di luglio parteciperò all’Europeo in Francia e alla seconda tappa di Coppa del Mondo ma non potevo perdermi questo appuntamento. Vorrei ripetere la prestazione dello scorso anno ma gli ultimi 40km sono più tecnici, prevedo di bissare il mio tempo del 2014, ma si sa che tante sono le incognite, è anche questo il bello della montagna e delle meravigliose Dolomiti.»

Grandissimo l’impegno profuso da parte dell’organizzazione dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Dolomiti Sky Run affiliata al Coni e all’AICS, con ben 200 volontari lungo il percorso, che è stato opportunamente preparato dalle guide alpine Val Zoldana.

Il successo della Dolomiti Sky Run in termini di numeri e coinvolgimento del territorio è stato rilevante, tanto che l’assessore allo sport di Belluno Biagio Giannone, venerdì 02 luglio durante la conferenza stampa, ha espresso il suo apprezzamento per la manifestazione: «Faremo rientrare la Dolomiti Sky Run nel programma ufficiale delle manifestazioni promosse dal Comune, possibilmente già dal 2016.»

 

I NUMERI DELLA SECONDA DOLOMITI SKY RUN

Notevoli i numeri di questa seconda edizione della Dolomiti Sky Run: 312 iscritti, di cui 283 uomini e 28 donne; 16 saranno le staffette di cui 2 miste e 1 femminile; 270 i partecipanti al via.

L’obiettivo di tutti: percorrere i 130 km con dislivello positivo di 10.300 metri e negativo di 11.200 metri, in meno di 24 ore, per vivere un’avventura straordinaria, piena di emozioni e alla scoperta di paesaggi mozzafiato immersi nello spettacolo delle Dolomiti, patrimonio mondiale dell’Unesco. 

Gli oltre 300 ultra trailer della competizione estrema provengono da 12 regioni italiane, altissima la partecipazione dal Veneto e dalla Lombardia, seguiti da Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Piemonte fino alle Marche e Toscana.

Tutta l’Italia a Braies ma non solo, folta è anche la partecipazione dall’estero, a conferma dello spirito internazionale della corsa. Ben 10 paesi stranieri al via: Francia, Germania, Inghilterra, Norvegia, Slovenia, Repubblica Ceca, Polonia ma anche Turchia, Cina e Giappone.

La Dolomiti Sky Run ha già conquistato atleti di tutte le età: il più giovane iscritto, Roberto Comero, ha soli 21 anni mentre i due più anziani, Sergio Marsotto e Milena Della Piazza, hanno 65 anni; l’amore per l’utra trail non ha età.

 

DATI DEL PERCORSO 

Le condizioni favorevoli del meteo hanno permesso di mantenere il percorso come da programma.

Una sfida da vivere tutta ad alta quota fino ai 2.580 metri nel cuore delle Dolomiti, passando per 11 gruppi montuosi tra cui Fanis, Croda Rossa, Tofane, Cinque torri, Nuvolau, Pelmo, Civetta, Moiazza, San Sebastiano, Tamer, e Schiara.

Il punto più alto del percorso verrà toccato dopo circa 40 km, quando gli atleti raggiungeranno i 2.580 metri d’altitudine della forcella Lagazuoi per poi continuare attraverso il passo Falzarego in direzione del rifugio Averau. 

Il tracciato proseguirà in direzione del monte Pelmo da dove poi gli atleti raggiungeranno il rifugio Sonnino, punto panoramico ideale per apprezzare la maestosa parete settentrionale del monte Civetta. Seguiranno una serie di sali e scendi misti fino a raggiungere le ultime tappe impegnative e infine lo spettacolo conclusivo dei Van di Città per poi arrivare al traguardo di Belluno.

Tutti pronti per un’altra fantastica avventura da Braies a Belluno, aggiornamenti sulla pagina Facebook www.facebook.com/dolomitiskyrun

   
    
 

Posted on 3 Luglio 2015 in comunicati stampa, Dolomiti Sky Run

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